
La malattia: l’impatto emotivo sui giovani
Noi ragazzi al giorno d’oggi pensiamo a divertirci: ci piace uscire con gli amici, andare alle feste, fare shopping e la parola d’ordine è “DIVERTIMENTO! “. Ma spesso non ci rendiamo conto che per molti di noi dietro ciò ci può essere una grande sofferenza dovuta all’impatto emotivo che la malattia di una persona cara provoca. Sappiamo che l’ammalarsi è una possibilità reale ma siamo portati a credere che queste malattie siano di lieve portata. Per esempio, siamo certi che un mal di gola o un raffreddore possano passare con un’aspirina o qualche giorno di riposo. Per noi giovani quasi non esistono le malattie gravi, noi pensiamo sempre che sono lontane da noi e che non ci riguardano. Tutto un tratto, però, ci svegliamo di colpo, quando un nostro caro si ammala gravemente e siamo disarmati, perchè non sappiamo come reagire a una situazione tanto grave, ma anche tanto inaspettata. L’impatto sui nostri sentimenti è devastante perchè non riusciamo a comprendere la malattia ed ad accettare che possa essere capitato all’interno della nostra famiglia. L’impatto emotivo è significativo perchè non vediamo via d’uscita e pensiamo al più triste epilogo. Il punto è che non siamo preparati perchè spesso viviamo una vita fatta di frivolezze e cerchiamo il divertimento assoluto in ogni circostanza. Per essere emotivamente preparati, sarebbe necessario che ciascuno di noi vivesse nel suo quotidiano la realtà con persone con necessità, con problemi e con limiti.
Fare delle piccole azioni, come cercare situazioni di contatto e la possibilità di parlare e interagire con le persone ammalate in modo solare, fa bene e può rasserenare e distoglierle per un istante il pensiero negativo. Fa bene anche a noi perchè ci arricchisce a livello emotivo e ci prepara alla malattia che speriamo non ci capiti mai.