Piacere a se stessi

Molte persone non sono contente del loro aspetto fisico,  dedicando molte energie a curare se stessi, andando così a mettere in secondo piano la loro vita sociale. Questo rapporto nocivo con il corpo colpisce molti adolescenti che sono completamente ossessionati dallo specchio e dai post delle fotomodelle e dei bodybuilder su Instagram. Passano i migliori anni della loro vita, quando dovrebbero solo ridere, divertirsi e fare nuove amicizie, a confrontarsi con un’immagine tante volte falsa.

Viviamo in una società talmente ossessionata dal giudicare, che abbiamo paura di uscire di casa per “quel kilo in più”.  Molti giovani cominciano diete e allenamenti sbagliati che molte volte li portano a scompensi ormonali e, in casi gravi, alla morte. Abbiamo creato standard di perfezione e bellezza fisica irraggiungibili e immorali, che portano le nuove generazioni a passare anni della loro vita a migliorasi non per se stessi ma per i social.

Questo è sbagliato! L’obiettivo non deve essere quello di migliorarci per piacere agli altri, ma per piacere a noi stessi. L’unico pensiero che dobbiamo ascoltare è il nostro. Gli unici su cui possiamo contare siamo noi stessi. Nessuno ti conosce come tu conosci te stesso e solo tu puoi permettere l’inizio di questo cambiamento, che deve essere fine a te stesso e non ad un’altra persona.

Avere fiducia e credere in se stessi è un obiettivo difficile da raggiungere, ma è il potere più forte che abbiamo e che ci può rendere invincibili davanti a ogni ostacolo; è la marcia in più che ci serve per realizzare i nostri sogni e per diventare la parte migliore di noi stessi.     

Uno, due, tre kili in più non definiscono una persona. Noi siamo di più di quello che la gente vede. Siamo persone. La bellezza è saper valorizzare se stessi, saper far vedere al mondo chi siamo e cosa siamo capaci di fare e il modo migliore per cominciare a dimostrare chi siamo è piacere a noi stessi. Perché nella diversità,  che caratterizza il nostro mondo, siamo tutti belli con i nostri pregi e i nostri difetti.