
Cosa fare a San Valentino se sei single
Sapete qual è la più antica “Valentina” della storia? Risale agli inizi del XV secolo, quando Carlo d’Orleans, un comandante francese, dopo essere stato imprigionato nella Torre di Londra, a seguito di una sconfitta in battaglia contro gli inglesi, in una lettera indirizzata a sua moglie scrisse: “Sono già malato d’amore, mia dolcissima Valentina…”. Questo gesto così romantico stava riprendendo una tradizione non molto considerata ai tempi, ma che piacque molto, soprattutto ai Paesi anglofoni, che verrà citata anche in diverse opere di Shakespeare. In questo modo, nacque la festa di San Valentino, una giornata bellissima, dedicata a tutte le persone innamorate. Non si può far altro che ringraziare la Francia, perché, ancora una volta, ci ha regalato qualcosa di cui non avevamo per nulla bisogno.
San Valentino è sempre stata, almeno fin quando ne ho memoria, non solo un’occasione per le coppie di innamorati di uscire o di farsi qualche regalo, ma un evento che coinvolge anche i single. Molti, infatti, riescono ad andare oltre al disprezzo per questa ricorrenza e coinvolgere chiunque nel proprio stato d’animo, tra battute e “meme”, sempre più divertenti ogni anno. Il numero di persone che odiano questa festa, nonostante ciò, è sempre in aumento; infatti, come l’ateismo, anche il rifiuto per San Valentino sta crescendo: i single in Italia sono in continuo aumento e, attualmente, si registra che circa il 33% della popolazione maggiorenne non abbia una relazione. Di conseguenza, più di nove milioni di persone, ad oggi, hanno l’agenda libera per il 14 febbraio, non hanno nessuno a cui regalare fiori o cioccolatini e non usciranno a cena la sera.
Cosa fare, quindi, se si è single a San Valentino? Per quanto mi riguarda, ci sono tre opzioni possibili.
La prima è di non fare assolutamente nulla e di viversi la giornata come un normalissimo giorno della settimana. Ai più indifferenti di voi questa opzione piacerà molto, probabilmente, ma devo avvertirvi: non sarà facile. San Valentino, ormai, è diventata una festa commerciale, volta a far spendere a gran quantità di denaro alle coppie e a far “rosicare” noi single. Per questo motivo, è molto commercializzata, troverete molte pubblicità sia in televisione che sui social e tutti ne parleranno; ignorarla sarà praticamente impossibile, ma se ci riuscirete, congratulazioni, avrete compiuto un nuovo passo nell’evoluzione umana.
Se far finta di nulla non è la soluzione giusta, miei cari single, la seconda consiste nel liberarvi della vostra frustrazione e trovare un modo per scaricarvi. Sia ben chiaro: non sto consigliando a nessuno di andare a dar fuoco al negozio dei Baci Perugina o di investire tutti i passanti che si tengono per mano; ma vorrei esortare tutti a trovare un modo salutare per sfogarsi, se necessario, dalla propria delusione. Il modo migliore, a mio parere, è riderci su; create un “meme” che parli della vostra situazione e postatelo nelle “stories” di Instagram, oppure fate un “tweet” ironico sul tema, ad esempio. Prendete con leggerezza l’argomento e ricordate che, scherzando, si possono dire molte cose, persino la verità.
L’ultima opzione è la mia preferita e, forse, anche la più banale: festeggiate a modo vostro. Anche in questo caso, non sto dicendo di uscire con i vostri amici ad ubriacarvi, cercando di convincervi a vicenda di non aver bisogno dell’altra metà per sopravvivere, perché sappiamo che non è vero. San Valentino è fatta per celebrare le persone che amiamo, ma non per forza devono essere categorizzate come nostri fidanzati. Fate un regalo ai vostri amici, sorprendeteli con dei fiori o dei cioccolatini, fate uscire un po’ l’amore che provate per loro e che non esplicitate quasi mai. Sono in molti che contribuiscono a rendere bella la nostra vita, sono persone speciali che, spesso, diamo per scontate; fate vedere quanto sono importanti per voi, sfruttate in questo modo questa festa che, magari, non è fatta per voi, ma non è un buon motivo per non godersela.



