
IO SONO MALALA
“Io sono Malala” è l’autobiografia di Malala Yousafzai, vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2014, che scrisse questo libro per raccontare l’impegno e il coraggio che ha dimostrato per sostenere i suoi ideali e combattere per il diritto all’istruzione. Questo libro parla delle vicende che la riguardano profondamente ed è un libro che, secondo me, tutti dovrebbero leggere affinché si venga a conoscenza di ciò che succede in alcuni Paesi e culture.
Malala è nata nel 1997 a Mingora, nella valle di Swat in Pakistan. È una studentessa attivista che, attraverso questo libro, ci illustra la sua vita, parlando in particolare della cultura mussulmana, delle condizioni in cui vivono le donne e della sua lotta contro i Talebani.
In particolare, Malala descrive il loro arrivo e il modo in cui hanno imposto le loro idee nei confronti delle donne, che sono considerate inferiori, non hanno il diritto di studiare e possono uscire di casa solo se accompagnate da un parente uomo.
Oltre a questo, l’attivista ci racconta dell’attentato di cui è stata vittima nell’ottobre del 2012. Mentre stava viaggiando su un pullman, un uomo è improvvisamente salito sul veicolo e le ha sparato alcuni colpi di pistola in volto. Il motivo di questo attentato era che, secondo i Talebani, Malala era colpevole in quanto voleva studiare. Nonostante avesse a malapena quindici anni e non avesse nessuna colpa, la ragazza rischiò di perdere la vita. Fortunatamente sopravvisse per miracolo e ottenne il sostegno da tutto il mondo. La sua vicenda e la sua battaglia, infatti, hanno toccato profondamente i cuori delle persone.
Grazie a questo vasto supporto, Malala decise di fondare un’associazione, ebbe un contatto con l’ONU e fu candidata per il Premio Nobel per la Pace. Nonostante questi importanti risultati personali, la ragazza non ha abbassato la guardia e combatte tutt’ora per i diritti delle donne, soprattutto perché queste possano avere accesso all’istruzione.
Nonostante Malala sia una giovane ragazza, ha dimostrato di avere un’immaginazione e una lungimiranza straordinarie e, forte della convinzione che ciò che sta facendo è necessario per l’umanità, si è dimostrata disposta a perdere tutto per combattere e cercare di raggiungere i suoi obiettivi.
Alcuni aspetti che mi hanno colpita all’interno della sua autobiografia sono la semplicità e l’umiltà con le quali racconta la sua storia piena di paure e tragedie.
La sua storia e le sue ideologie, ci insegnano che ci sono donne capaci di far evolvere il mondo con piccoli o grandi gesti rivoluzionari. Non sempre, però, i loro sforzi vengono ripagati. Tuttavia, anche se non riescono nel loro intento, queste figure femminili mostrano il bisogno di fare qualcosa per cambiare e migliorare il mondo, perché cambiare è possibile, basta solo volerlo



