
Lo sci
Lo sci è uno degli sport invernali più popolari, che consiste nello scivolare sulla neve utilizzando degli sci attaccati ai nostri piedi grazie agli scarponi . È un’attività molto divertente ed è un ottimo modo per visitare paesi, città e vette durante la stagione invernale.
Esistono diverse tipologie di questa disciplina, ognuna adatta a un particolare stile o terreno:
Sci alpino: è la forma di sci più comune, praticata su piste battute e caratterizzata da
discese veloci e curve. Viene praticato in piste in discesa con diverso dislivello e, a seconda della propria preparazione, è possibile percorrerle da quella più facile a quella più difficile. In una vacanza tipica sulla neve è quasi d’obbligo praticare questa tipologia di sci. In ogni impianto sciistico non troviamo solo piste, ma molto spesso anche baite con vista mozzafiato e piste da bob.
Sci di fondo: si pratica su terreni pianeggianti o leggermente ondulati, utilizzando una
tecnica di movimento che ricorda la camminata o la corsa. È un ottimo esercizio fisico per quelle persone che vogliono incrementare la propria forza nelle gambe stando, allo stesso tempo, a contatto con la natura.
Sci alpinismo: combina la salita a piedi con le pelli di foca sotto gli sci (usate per
mantenere aderenza con la neve durante la salita e per permettere la risalita anche di
dislivelli notevoli) e la discesa su neve fresca utilizzando lo stesso paio di sci e attrezzatura utilizzati per la salita. Permette di esplorare la montagna fuori dalle piste battute. Molte volte si possono scoprire posti inimmaginabili fino alle vette delle montagne.
Sci freestyle: si svolge in snowpark attrezzati con salti, rail e strutture per eseguire
acrobazie in aria o sulla terra ferma. Sicuramente questa disciplina permette di sbloccare i propri limiti e paure.
Gli sciatori alpini agonistici possono partecipare a diverse discipline di gara:
Discesa libera: è la gara più veloce, con poche porte larghe tra cui passare e l’obiettivo è quello di raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile. Di questa disciplina la gara più importante è quella di Kitzbühel, in Austria. In questo luogo, più precisamente sulla pista Streif corrono da molti anni numerosi campioni. È considerata la pista più difficile del campionato mondiale e i giorni di gara sono molto emozionanti. È un evento che viene considerato importante quasi come le Olimpiadi. Sono molti i tifosi che guardano la gara ogni anno e questa pista è in grado disorprendere sempre sia loro che gli atleti.
Supergigante (Super-G): è una via di mezzo tra la discesa libera e lo slalom gigante, con una velocità elevata e porte più strette rispetto alla discesa.
Slalom gigante: prevede un tracciato con porte più ravvicinate rispetto al Super-G, richiedendo maggiore precisione e tecnica nella curva. Si svolge in due manche.
Slalom speciale: è la gara più tecnica, con porte molto vicine tra loro che obbligano gli sciatori a curve strette e veloci cambi di direzione. Si svolge anche questa in due manche.
Combinata: unisce una prova di velocità (discesa libera o Super-G) con una prova tecnica (slalom speciale); i tempi vengono sommati per creare la classifica finale.
Stare a contatto con la natura, visitare tantissimi posti nelle trasferte, e sciare in mezzo a boschi e montagne altissime è qualcosa di unico. Lo sci è in grado di far sentire libere e spensierate le persone, portando a farle dimenticare momentaneamente la vita di città.
Praticare sci alpino a livello agonistico è qualcosa di molto serio, che richiede molto impegno, passione, sacrificio e disciplina. Bisogna allenarsi duramente con costanza e partecipare a competizioni per misurare le proprie abilità e capacità con altri atleti, e talvolta, nonostante tutto lo sforzo, non si riesce ad arrivare al risultato che ci si aspettava. Ogni atleta di questo sport deve allenarsi non solo sulla pista, ma anche fuori, per riuscire a migliorare la propria forza fisica e tecnica. Molte volte però quello che contraddistingue un atleta da un altro è la mentalità. Senza essa, nonostante una grande tecnica, non si riuscirebbero ad ottenere risultati perfetti. Riuscire a trasformare l’ansia del pre gara in qualcosa di positivo durante la competizione, essere in forma sempre e concentrati al 100%, fanno diventare un atleta molto forte. Gli sciatori partecipano prima a gare a livello regionale, poi nazionale e internazionale fino ad arrivare alla Coppa del Mondo e alle Olimpiadi. Nonostante la soddisfazione dell’essere arrivati a un certo livello, gli atleti continuano a cercare di migliorare costantemente le proprie prestazioni. In questo gli allenatori svolgono un ruolo fondamentale. Molte volte essi non fungono solamente da punti di riferimento sportivi, ma anche di vita. Riescono a far imparare conoscenze molto ampie ai ragazzi sui differenti ambienti della montagna e sui comportamenti da tenere sia in pista che al di fuori. Spesso seguono i ragazzi da quando sono bambini e diventano per gli atleti come una seconda famiglia.
Nonostante le tantissime sveglie all’alba, le gare con gli sci ai piedi in pista alle 7 del mattino, i dolori e i problemi fisici continui, resta, a parer mio, lo sport migliore e son contento di riuscire a praticarlo dando il 100% in ogni allenamento e giornata passata sulla neve. Ho iniziato a fare gare di sci all’età di 8 anni perché sentivo una felicità interiore nel gareggiare e competere con altri atleti della mia stessa età che nessuno sport fino a quel momento mi aveva dato e, con il tempo, son riuscito ad apprezzare anche le sconfitte, oltre che alle vittorie. È stato un percorso molto lungo e di duro lavoro, ma sono contento di come quest’attività mi abbia fatto crescere sia caratterialmente che
sportivamente.
Ormai sono arrivato a un certo livello e ho, purtroppo, raggiunto anche la consapevolezza che non potrò fare gare ancora per molti anni, ma quasi sicuramente questo percorso si andrà a concludere conseguendo il corso per diventare maestro di sci italiano. Vorrei trasmettere la mia passione per questo sport anche ad altre persone. I pensieri delle prime volte sugli sci sono qualcosa di impossibile da poter ricordare, ma penso che siano stati un’emozione unica per me.
Quando si inizia è molto complicato, però si prova una sensazione unica per quanto riguarda l’avere tanta attrezzatura addosso rispetto agli altri sport. Nonostante i differenti livelli di sciata in questo sport, le persone che iniziano a praticarlo si interessano molto di più alla montagna, dedicandole molto spesso tempo anche d’estate, così da scoprire tanti posti fantastici e unici. Sciare, quindi, non è solo uno sport, ma anche un momento di divertimento e un modo per stare assieme ad altre persone come amici o parenti. Passando giornate sulla neve con loro si possono creare momenti che diventano molto spesso ricordi unici.
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